Hashtag: #nonmenefregauncazzoditrump

Ieri ho mollato Linkedin. Da anni faceva, o per meglio dire, mi faceva cacare a spruzzo. Tutti i post scritti in quel cesso di timeline, se parliamo di informatica, riguardano l'hype del momento, sempre e comunque.

Ieri era il cloud, oggi l'AI in tutte le sue piattissime salse. "Tira lo sciaquone grazie a ChatGPT, like a boss", "L'AI e il tuo nuovo dildo imperial size", "Come masturbarsi con la tua nuova AI e diventare un CEO miliardario in soli sette giorni".

Finquando si trattava di vedere sta immondizia passare, la potevo ignorare dato che, alla fine, su quel sito avevo dei contatti ai quali tenevo e per questa ragione non avevo ancora premuto il grilletto per eliminare il mio account.

Il problema vero e' arrivato negli ultimi giorni, vedendo un sito che, in teoria, dovrebbe essere focalizzato su lavoro e "business", reinventarsi come macchina della propaganda americana du-jour a piu' non posso. E' bastato un post, uno solo, da parte dell'ennesimo "CEO" di una qualche insulsa azienducola ultra-macho-man americanoide, per convincermi finalmente a liberarmi del mio account, con l'intera operazione che mi ha preso, in totale, 30 secondi. Nessun ripensamento, neanche un dubbio sul fatto che, magari, stavo reagendo in modo esagerato, niente. L'ho solo fatto.

Questa reazione rabbiosa mi ha fatto pensare al motivo che mi ha portato a questo: ne ho le balle piene di fascisti, comunisti, progressisti e depressi. Sta diventando impossibile, se non tossico, trovare luoghi di socialita' virtuale dove non si celebri l'avvento del Dio arancione da una parte, o dove non si respiri depressione e disperazione dall'altra.

Scherzando, settimane fa lanciai gli hashtags: "#fateviunavita", "#aveterottoilcazzocontrump" e "#mabeveteviunabirra" nel fediverso dato che, oltre a vivere in un mondo dove ormai servono soldi anche per prendersi in mano l'uccello, anche il mondo virtuale ed in particolare il fediverso, che amo, ha permesso ad un branco di depressi da tastiera di uscire dal loro loculo mortuario e venire a pisciare nel mio orto.

Sono solo pochi mesi, ma ho gia' le balle talmente stracolme di sta merda di "#USpol" o comecazzodicono, che se qualcuno, per errore, dovesse urtare i miei testicoli morirebbe sul colpo o, se fortunato, riporterebbe qualche bel trauma cranico da quanto sono pesanti, ormai. "Trump ha pisciato da seduto", "Trump non riesce a vedersi l'uccello", "Dobbiamohhh boicottahreeehhh i facistiihiiiihihihii", "La Meloni va a fare i pompini a Trump!!!!1!!1!!!" e tutte le baggianate assortite che mi ritrovo a leggere da gente indegna di vivere una vita, stanno facendomi passare ogni voglia di ingaggiare qualsiasi discussione sulla mia istanza, a causa del prurito al buco del culo che mi causano. Sara' per questo che, ultimamente, passo sempre piu' tempo con la penna in mano a scrivere sui miei quaderni, riservando sempre piu' il computer per l'unica gioia che mi da: programmare.

E' un sentimento che altri, persone con le quali vado d'accordo, hanno descritto in precedenza e del quale hanno pure scritto:

=> Trump, i rischi per l'Europa.

Prima faticavo a comprendere quello che e' stato definito come un "senso di soffocamento", per descrivere la privazione di una qualche liberta'. Non l'ho grokkato totalmente sino a quando non l'ho provato io stesso nell'ultimo periodo, tant'e' che la mia reazione e' quella di cercare in ogni modo di liberarmene, a costo di far sparire cose che ho coltivato per anni, dato che alla fine, io #vogliosolofarmiunabirra.

Ci si sente circondati, con una mandria di rincoglioniti depressi con problemi da primo mondo e troppi soldi in mano a tentare di trascinarti nella loro miseria umana. Gente lagnosa che passa il tempo online a lamentarsi, restandosene saldamente seduta pero' sui propri presunti "problemi". Inutili che spendono il tempo a scrivere "#trump", "#USpol", "#rivoluscione" o altre cagate comodamente seduti sulle proprie poltrone. Ma un "#esticazzi" ce lo vogliamo scrivere o no?

Persone che, come me, sono curiose e in generale vogliose di vivere, devono sorbirsi le smenate di farlocchi di qualsiasi campo. Gente che "OMMIODDDDDIOOOOO!!!! DEEPSEEK NON TI PARLA DI PIAZZA TIENAMEN!!!!11!!!!". Gente pagata fior di dobloni passa il proprio tempo a cacare il cazzo, online, perche' un pezzo di software cinese, sviluppato da cinesi e ospitato in Cina, fa quello che la legge cinese dice. Come se a me cambiasse una virgola sapere che un merdosissimo programma, a 10 parsec di distanza, non dice qualcosa di scomodo per il governo autoritario di un altro paese (BTW, chiedete a ChatGPT di disegnarvi due persone che si baciano, rimarrete sorpresi, per via di "censura").

Ma no, questo e' un problema fondamentale ma che dico, esistenziale per tutti questi inutili della vita. Si preoccupano di popoli che mai hanno visto e mai conosceranno, ma sono troppo vigliacchi per cambiare qualcosa nella LORO di vita. Cosi', viaaaaa di hashtags che contribuiscono a rendere anche il fediverso un luogo fatto sempre piu' di vuoto spinto.

La mia timeline si sta svuotando rapidamente, dato che in preda a questa rabbia da soffocamento, sto eliminando tutto quello che me la fa provare, cercando nuovi contatti con una caratteristica semplice: essere vivi e non dei morti che camminano seduti sui loro problemi immaginari. Sto davvero iniziando a diventare intollerante verso tutte quelle persone lamentose che, alla fine, non vogliono fare NULLA per cambiare la propria esistenza. Quello richiede sacrificio e alla fine, e' scortese chiedere sacrificio e lavoro a dei leoni da tastiera.

Farlocchi "rivoluzionari" ed "anarchici" inneggianti ad "#impeachement" online, ma che mai e poi mai muoveranno i loro grassi culi per fare DAVVERO quello del quale blaterano. Almeno stessero zitti e non rompessero le balle. Ma questi sono codardi e vigliacchi e come ben sappiamo, i codardi lanciano i loro sassi correndo a nascondersi per primi ed i vigliacchi, nonche' depressi, non sopportando chi manifesta voglia di vivere e CAZZO, fanno di tutto per trascinarli nel loro pantano.

Pare una cavolata scrivere un articolo come questo, partendo dalla, banale, chiusura di un account. Questo e' decisamente un problema da primo mondo, nel grande ordine delle cose. Ma quella e' stata la scintilla che ha acceso una miccia e sull'esploviso collegatovi si trovava un biglietto con su scritto: "#avetetuttirottoilcazzo" con la vostra rabbia farlocca, le vostre rivoluzioni di carta, il vostro machismo da "ceo-maga-make-amurriga-grit-agan!!", il vostro disastrismo inutile ed i vostri patriottismi falsi come monete da tre euro (mica ci sono, vero??).

Siete tutti, indistintamente, una manica di depressi. Troppo vigliacchi per muovere le chiappe e prendere la vostra vita in mano. Ma questo richiederebbe lavoro e voi, per definizione, odiate la fatica.

io mi faccio una birra nel dudes club e del resto #nonmenefottepiuuncazzo.